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COVID: dovremmo ricominciare a indossare le mascherine?

Jun 11, 2023Jun 11, 2023

Alcuni esperti chiedono un ritorno al mascheramento man mano che emergono nuove varianti.

Una cosa che può essere garantita riguardo al COVID è che l’evoluzione ci fornirà un flusso più o meno costante di nuove varianti del coronavirus, alcune delle quali avranno più successo nell’infettare le persone. Parlare di mutazioni fa paura e può portare a seri problemi, ma sarebbe un errore pensare che sia sempre così.

BA.2.86 (soprannominata pirola) è una di queste nuove varianti che ha destato preoccupazione da parte di alcuni medici e scienziati a causa dell'elevato numero di mutazioni nella sua proteina spike, la molecola sulla superficie del virus che funge da chiave per sbloccarsi ed entrare le nostre cellule. È anche l’obiettivo dei vaccini, quindi i cambiamenti nel picco potrebbero significare cambiamenti nel modo in cui si comporta il virus, forse in modo significativo.

Ma per come stanno le cose, non disponiamo di dati validi per esserne certi. È questa preoccupazione che possa esserci una nuova ondata di infezioni che ha portato alcune persone a parlare della necessità di reintrodurre misure che controllino la diffusione virale.

All’inizio della pandemia, una delle domande più ricorrenti era se le persone dovessero proteggere se stesse e gli altri indossando qualche forma di copertura per il viso. Inizialmente, l’opinione prevalente era che l’uso pubblico non sarebbe stato efficace.

I consulenti medici del governo a Londra ed Edimburgo hanno ripetutamente assicurato ciò nelle conferenze stampa quotidiane, solo per vedere i politici aprire la strada nel cambiare quel consiglio mentre i loro consulenti stavano a guardare. Ora che la minaccia del COVID si è in gran parte attenuata, ogni volta che il numero dei contagi inizia a salire si sentono forti appelli per chiedere alle persone di indossare nuovamente le mascherine.

La questione delle mascherine, che in realtà dovrebbe essere intesa come una scorciatoia per coperture per il viso di ogni tipo, è una questione che troppo spesso crea più calore che luce. Ci sono state affermazioni esagerate circa la loro efficacia e affermazioni ingiustificate di prove di inefficacia.

Il quadro è complicato dalla mancanza di studi completi e ben progettati. A volte le dimensioni dello studio sono troppo piccole, il che significa che differenze lievi ma reali potrebbero essere difficili da vedere, oppure l’effettiva aderenza all’uso della maschera è troppo bassa. Se le persone li indossassero solo qualche volta, potrebbe essere difficile osservarne l’effetto.

Costringere le persone a modificare il proprio comportamento per ridurre il numero di infezioni da COVID potrebbe non essere privo di costi in termini di fiducia del pubblico. Durante la pandemia è nata la scuola di pensiero secondo cui il pubblico non se ne accorge finché non vede le immagini televisive di persone che lottano per respirare mentre vengono ricoverate in ospedale. Una mancanza di tale urgenza potrebbe quindi significare che la conformità sarebbe scarsa e l’applicazione debole o inesistente.

Quando è stata introdotta nel Regno Unito nella primavera del 2020, l’istruzione di coprirsi il volto faceva parte di un pacchetto di misure più ampio e di più ampio respiro che, combinate, non hanno impedito successive ondate di infezioni e blocchi. Stando così le cose, sembra improbabile che il mascheramento da solo, senza altre misure, possa avere molto effetto, se non addirittura nulla.

Oltre all’inevitabile domanda sul perché siano necessarie, qualsiasi incapacità delle mascherine nel controllare le infezioni quando utilizzate come unica misura potrebbe mettere seriamente a repentaglio la volontà delle persone di conformarsi al loro utilizzo nel caso in cui si verificasse una grave ondata di infezioni respiratorie che mettesse un numero significativo di persone in ospedale. e in cui le maschere fanno parte di un insieme multicomponente di misure di controllo delle infezioni.

Allo stato attuale, le possibilità di qualsiasi reintroduzione di controlli significativi sulle infezioni a più livelli sono praticamente pari a zero. Nel Regno Unito si terranno le elezioni generali entro la fine del 2024, e ci vorrebbe un’emergenza molto grave, come quella che abbiamo visto al culmine della pandemia, perché il governo la prendesse in considerazione.

BA.2.86 si è diffuso a livello globale e non sappiamo quante persone abbia infettato. Se si è diffuso ampiamente, sembra aver ricoverato in ospedale solo una manciata di persone, indicando che l’immunità derivata dai vaccini e dalle infezioni precedenti ci sta ancora proteggendo da un COVID grave e potenzialmente letale.