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L'articolo del Daily Mail fornisce un'interpretazione fuorviante dello studio sulle maschere sudcoreano per implicare la maschera

Jul 09, 2023Jul 09, 2023

FONTE: Emily Joshu, Daily Mail, 27 agosto 2023

A sostegno di questa affermazione, sono stati citati i risultati dei ricercatori della Jeongbuk National University in Corea del Sud. Lo studio, a cui l'articolo di Mail non si collega, può essere trovato qui. Da allora l'articolo di Mail è stato condiviso più di 6.600 volte su Facebook, accumulando più di 14.000 interazioni.

I ricercatori hanno studiato i livelli di sostanze chimiche chiamate composti organici volatili rilasciati dalle maschere facciali comunemente usate. I composti organici volatili, o COV in breve, sono comunemente sostanze chimiche artificiali utilizzate come solventi industriali. Alcuni di questi vengono utilizzati per produrre maschere per il viso.

KF94 è uno standard coreano per le mascherine facciali: KF sta per “filtro coreano”, 94 significa che filtra il 94% del particolato. Le maschere KF94 sono funzionalmente equivalenti alle maschere N95, che aderiscono agli standard statunitensi stabiliti dall'Istituto nazionale statunitense per la sicurezza e la salute sul lavoro (NIOSH).

Lo scopo dello studio era determinare se i livelli di COV nelle mascherine facciali costituissero un problema per la salute, poiché i COV sono stati collegati a problemi di salute, a seconda di quanto tempo una persona è stata esposta ad essi. Nel breve termine, i COV possono causare irritazioni agli occhi e al naso; l'esposizione cronica d'altro canto può aumentare il rischio di sviluppare danni al fegato e cancro. Sono state testate un totale di quattordici maschere, di cui tre erano maschere KF94, ciascuna di una marca diversa.

Il titolo del Mail e le dichiarazioni nel suo rapporto offrono ai lettori l'impressione che lo studio abbia rilevato livelli pericolosamente elevati di COV da varie maschere facciali, suggerendo che indossare maschere N95 "potrebbe causare più danni che benefici" alla salute delle persone. Ciò è tuttavia fuorviante e ignora i risultati chiave dello studio che indicano il contrario.

I ricercatori hanno riferito che i livelli totali di COV (TVOC) rilasciati da due delle tre maschere KF94 (campioni B1 e B3) testate rientravano nell’intervallo dei livelli TVOC ad alto rischio per l’aria interna stabiliti dall’Agenzia tedesca per l’ambiente. Ma hanno anche notato che il livello di TVOC scendeva a livelli di sicurezza se le maschere venivano rimosse dalla confezione e lasciate riposare in aria per mezz’ora, un’osservazione riconosciuta dal Mail.

I ricercatori non hanno esaminato solo la quantità totale di COV, ma hanno anche esaminato le maschere specificatamente per i COV corrispondenti alle sostanze chimiche pericolose comunemente presenti negli ambienti di lavoro, come identificati dall'Istituto nazionale per la sicurezza e la salute sul lavoro (NIOSH) degli Stati Uniti. Tra queste sostanze chimiche ci sono la dimetilacetammide e la dimetilformammide, citate nell'articolo come “collegate al fegato e ai danni riproduttivi”.

Lo studio ha riferito che i livelli di questi COV pericolosi “erano molto bassi, quasi 100-1000 volte inferiori al limite di esposizione raccomandato stabilito dal NIOSH”.

Pertanto, i risultati dello studio sui COV pericolosi sono in realtà in conflitto con il titolo del Mail secondo cui le maschere potrebbero esporre le persone a un “livello pericoloso di composti tossici legati a convulsioni e cancro”.

Inoltre, l’articolo del Mail riportava che lo studio aveva esaminato “composti organici volatili tossici (TVOC)”. Tuttavia, l’abbreviazione TVOC utilizzata nello studio sta per “composti organici volatili totali”, non “composti organici volatili tossici”. Questo errore nell'articolo introduce un cambiamento significativo nel significato di TVOC che è potenzialmente fuorviante per i lettori nell'interpretazione dello studio.

Sebbene le maschere KF94 e N95 siano considerate funzionalmente comparabili, è importante notare che i risultati dello studio suggeriscono che i livelli di COV differiscono a seconda del materiale utilizzato per realizzare la maschera. Sulla base della Tabella 5 dello studio, le maschere KF94 testate nello studio erano composte principalmente da polipropilene e nylon poliuretanico. Secondo l’Health Desk di Meedan, la maggior parte delle maschere N95 utilizza il polipropilene. Lo studio non ha testato alcuna maschera N95, quindi non offre dati sulle maschere N95 che ci consentano di confrontare oggettivamente i livelli di COV tra le maschere N95 e KF94.

Infine, lo studio è stato pubblicato sulla rivista Ecotossicità e Sicurezza Ambientale e non dal National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti, come affermato dal Mail. La rivista fa parte del database MEDLINE, gestito dalla Biblioteca di Medicina degli Stati Uniti. Il fatto che lo studio sia reso disponibile sul sito web dell'NIH non significa che l'NIH lo abbia pubblicato, proprio come il fatto che un libro faccia parte della collezione di una biblioteca prestatrice non significa che sia pubblicato dalla biblioteca.